Antropologo, paletnologo ed etnografo italiano. Curatore presso il Museo di
Antropologia di Firenze fondato da Paolo Mantegazza, nel 1901 organizzò
il laboratorio antropometrico fiorentino e, nel 1910, fu incaricato
dell'insegnamento di Antropologia all'università di Firenze, conseguendo
in seguito la cattedra (1924). Insieme a G.A. Blanc nel 1912 istituì il
Comitato italiano per le ricerche di paleontologia umana; fu inoltre presidente
della Società italiana di paleontologia. La sua vita fu interamente
dedicata agli studi, alla stesura delle tante opere e ai viaggi di ricerca,
soprattutto in Eritrea. Fra i suoi lavori ricordiamo:
Sull'antropologia degli
Arabi (1907),
Aspetti e periodi del Neolitico nell'Italia settentrionale
e peninsulare (1915),
Sul Quaternario e sul Paleolitico d'Italia
(1920),
Partizioni antropologiche dell'età preistorica (1923),
Del valore dei dati antropologici per la soluzione del problema etrusco
(1927),
I sincronismi fra glaciazioni, faune e industrie quaternarie in
Europa e le concordanze italiane (1927),
Probabili suddivisioni e facies
del Paleolitico superiore in Italia (1928) (Castel Pulci, Firenze 1875 -
Firenze 1931).